Mattarella in Lussemburgo: "Affrontare le sfide con la fermezza dei valori comuni europei"

Ancora una volta un messaggio europeista, incentrato sui valori fondanti dell'Ue e delle regole della comunità internazionale, dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua prima visita nel Granducato del Lussemburgo: “Nuove prove la vicenda internazionale presenta continuamente. Ad esse dobbiamo far fronte nel medesimo spirito di cooperazione e fermezza sui valori” dell'esperienza dei Paesi fondatori dell'Unione europea, come Italia e Lussemburgo, esorta Mattarella. La storia dei due Paesi ha “origini antiche”, ricorda il capo dello Stato, che passa per la “messa in discussione della propria indipendenza con l'invasione da parte del Terzo Reich”. Sopravvissuti a quell'esperienza, “entrambi i Paesi ebbero modo di verificare il valore della realizzazione di un sistema internazionale in grado di garantire la libertà dei rispettivi ordinamenti”.
Fresco della sua visita a Bruxelles, Mattarella ricorda il “percorso senza esitazioni” che ci ha visto uniti nella Nato nel 1949 e poi nel processo di costruzione e integrazione europea. E lo fa in una delle capitali dell'Europa unita, sede della Corte di Giustizia Europea, della Corte dei conti Ue e della Banca Europea degli Investimenti. “In qualità di Paesi fondatori dell'Unione europea, abbiamo una responsabilità particolare”, il richiamo del capo dello Stato.
Mattarella a colloquio con il granduca Enrico di Lussemburgo 10_06_25 (Ansa)
La visita è stata fortemente voluta dal Granduca Enrico, che lo scorso dicembre ha annunciato la sua volontà di abdicare dal 3 ottobre prossimo in favore del figlio Guglielmo. Un saluto anche in riconoscenza della folta e storica comunità italiana, emigrata come manodopera per il settore minerario, che oggi è la terza dopo quella portoghese e francese e che conta più di 25mila persone. “Hanno contribuito in modo significativo non solo alla ricchezza economica ma anche a quella culturale, politica e gastronomica del Paese. Senza di loro, il Lussemburgo non sarebbe quello che è oggi e li ringrazio di cuore” afferma il Granduca nel suo discorso alla cena di gala.
Oggi, invece, è più il mondo della finanza e delle assicurazioni con “numerose imprese italiane che si sono stabilite in Lussemburgo”, ricorda sua Altezza Reale, dicendosi “convinto che la visita” del presidente “rafforzerà ulteriormente questa cooperazione”. “Il Lussemburgo è divenuto la casa di tanti italiani” ricorda Mattarella, che domani incontrerà i rappresentanti della comunità. “Oltre un secolo è passato dai primi arrivi di connazionali per lavorare nelle miniere e nelle acciaierie. Oggi il Lussemburgo è un caleidoscopio di talenti che si sono qui raccolti. Un'esperienza di integrazione e di convivenza che è parte della grandezza d'Europa”, è il messaggio che il capo dello Stato rivolge ai suoi ospiti. Domani, il programma ufficiale prevede un incontro con il presidente della Camera dei deputati, Claude Wiseler, e con il primo ministro Luc Frieden con il quale, riporta il governo lussemburghese, discuterà delle “principali questioni europee di attualità”.
Rai News 24